Eccolo qui, il primo post di questa piccola vacanza... iniziata nella nostra tanto agognata Grecia! Sarebbe stato bello avere il tempo di visitare Atene e il resto della terraferma per farci una idea piu' realistica e completa di questo paese. Per ora vi posso solo raccontare il nostro island hopping attraverso le Cicladi che comunque e' stata una splendida carta di presentazione dello stato intero!
Il primo aereo ci ha portati a Mykonos ed e' stata una fortuna iniziare da questa classica meta perche' da qui in poi il nostro viaggetto si e' rivelato un crescendo attraverso paesaggi via via piu' incredibili e meravigliosi.
La nostra scoperta di Mykonos e' iniziata a Chora, la cittadina principale, un labirinto di stradine strettissime, imposte e balconcini colorati, scale rivestite da gerani e bouganville. Chora e' anche una localita' sfacciatamente turistica ma riesce comunque ad offrire una miriade di posticini curati e confortevoli e a proporsi come citta' per tutti i gusti. La cosa che forse mi ha lasciato piu' perplessa sono stati i mille volti che questo posto assume a seconda dell'ora e giorno in cui lo si esplora. La prima sera ero quasi stordita dalle orde di turisti che scendevano a fiotti dalle navi a crociera e, mi spiace dirlo, quelle viuzze, di primo acchito, mi avevano stupito per la volgarita'. La seconda volta abbiamo fatto un giretto sul tardo pomeriggio e questa localita' si e' rivelata molto piu' piacevole, morigerata ed accogliente, addirittura deliziosa nei suoi scorci e colori. Il mattino successivo, mentre ci recavamo al porto, la cittadina era semideserta e, tralasciando l'ingresso al paesino con tutti i punti per affittare scooters o ATV, le uniche scene di vita a cui abbiamo assistito sono state quelle della vita quotidiana locale.
Ed eccola qui, questa localita' vista attraverso i nostri occhi:
I mulini
Little Venice
Mykonos Town (Chora) nell'insieme
Di Mykonos abbiamo apprezzato moltissimo la costa meridionale, un susseguirsi di promontori delimitanti piccole insenature dall'acqua turchese e cristallina. In particolare ci sono piaciute moltissimo le spiagge piu' distanti da Chora, piccole nicchie, raccolte e romantiche, ancora vuote visto che non erano ancora servite dagli autobus e i gazebo e bar erano ancora in allestimento.
Elia
Kalo Livadhi
Lia
La nostra esplorazione dell'isola e' proseguita con una sosta ad Ano Mera per un giretto in questa localita' decisamente meno ambita ma comunque piacevolissima e una visita al Panagia Tourliani Monastery. Siamo arrivati proprio in tempo per intrufolarci ad ammirare una splendida cappella mentre un gruppo di turisti usciva e il sacerdote chiudeva la chiesa.
Mentre cercavamo un secondo monastero ci siamo imbattuti in questa chiesetta nascosta tra queste rovine e per me deliziosa
Infine, sulla via del ritorno, ci siamo fermati in questo posto che ancora non abbiamo capito cosa fosse oltre ad un exploit di colori sgargianti!
Il primo aereo ci ha portati a Mykonos ed e' stata una fortuna iniziare da questa classica meta perche' da qui in poi il nostro viaggetto si e' rivelato un crescendo attraverso paesaggi via via piu' incredibili e meravigliosi.
La nostra scoperta di Mykonos e' iniziata a Chora, la cittadina principale, un labirinto di stradine strettissime, imposte e balconcini colorati, scale rivestite da gerani e bouganville. Chora e' anche una localita' sfacciatamente turistica ma riesce comunque ad offrire una miriade di posticini curati e confortevoli e a proporsi come citta' per tutti i gusti. La cosa che forse mi ha lasciato piu' perplessa sono stati i mille volti che questo posto assume a seconda dell'ora e giorno in cui lo si esplora. La prima sera ero quasi stordita dalle orde di turisti che scendevano a fiotti dalle navi a crociera e, mi spiace dirlo, quelle viuzze, di primo acchito, mi avevano stupito per la volgarita'. La seconda volta abbiamo fatto un giretto sul tardo pomeriggio e questa localita' si e' rivelata molto piu' piacevole, morigerata ed accogliente, addirittura deliziosa nei suoi scorci e colori. Il mattino successivo, mentre ci recavamo al porto, la cittadina era semideserta e, tralasciando l'ingresso al paesino con tutti i punti per affittare scooters o ATV, le uniche scene di vita a cui abbiamo assistito sono state quelle della vita quotidiana locale.
Ed eccola qui, questa localita' vista attraverso i nostri occhi:
I mulini
Little Venice
Mykonos Town (Chora) nell'insieme
Di Mykonos abbiamo apprezzato moltissimo la costa meridionale, un susseguirsi di promontori delimitanti piccole insenature dall'acqua turchese e cristallina. In particolare ci sono piaciute moltissimo le spiagge piu' distanti da Chora, piccole nicchie, raccolte e romantiche, ancora vuote visto che non erano ancora servite dagli autobus e i gazebo e bar erano ancora in allestimento.
Elia
Ayia Anna
Kalafati Lia
La nostra esplorazione dell'isola e' proseguita con una sosta ad Ano Mera per un giretto in questa localita' decisamente meno ambita ma comunque piacevolissima e una visita al Panagia Tourliani Monastery. Siamo arrivati proprio in tempo per intrufolarci ad ammirare una splendida cappella mentre un gruppo di turisti usciva e il sacerdote chiudeva la chiesa.
Mentre cercavamo un secondo monastero ci siamo imbattuti in questa chiesetta nascosta tra queste rovine e per me deliziosa
Infine, sulla via del ritorno, ci siamo fermati in questo posto che ancora non abbiamo capito cosa fosse oltre ad un exploit di colori sgargianti!
Prossimo post, prossima isola - intanto una splendida domenica sera e inizio di settimana!