Eccoci di ritorno... e non so proprio da dove iniziare! Il Quebec e' un posto incredibile, e' America e Europa shakerate insieme con un finale a sorpresa nella combinazione piu' suggestiva ed emozionante che ci sia!
Montreal e' una citta' meravigliosa: viva, stimolante, moderna ma anche molto verde, rilassante, ariosa. E' una metropoli desiderosa di essere vissuta in ogni sua dimensione, impeccabile nel fare gli onori di casa e dare il benvenuto, abilissima nel soddisfare ogni gusto e richiesta.
In breve quello che a mio avviso non puo' essere perso:
Vieux Montreal, il cuore storico della citta' dove curiosare nella Rue des Artistes, perdersi nelle numerosissime gallerie d'arte, ammirare palazzi grandiosi, sedersi in un banco della basilica di Notre Dame ad ascoltare le note dell'organo riempire l'aria, finire con uno spuntino, e possibilmente un caffe', a Olive et gourmando (delizioso nel menu e nell'atmosfera)
Camminare senza meta attraverso una vivacissima downtown e respirarne tutta l'energia
Nel tragitto tra downtown e vieux montreal un detour per osservare il palazzo dei congressi con tutti i suoi colori e l'area attorno alla Cathédrale Marie-Reine-du-Monde, un connubio tra antico e moderno che, com'e' successo a Chicago e Philadelphia, ancora una volta mi ha tolto il fiato
Un giretto per il campus di McGill University
Una sosta a Nespresso su Rue Crescent (vale la pena sia per il caffe' che per il locale in se') prima di incamminarsi lungo il Chemin Olmsted nel Parc du Mont-Royal (bellissimo il percorso e strepitosa la vista sulla citta', soprattutto quando i grattacieli iniziano a brillare nel buio della sera)
Un rilassato sabato mattina nel Plateau-Mont-Royal scendendo attraverso il Parc du La Fontaine
Una puntatina al Marche Atwater tra i colori e i profumi di ordinatissimi cestini di frutta e verdura, intere bancarelle di solo maple syrup, infiniti banchi di salumi e formaggi, un inaspettato negozietto con tortellini, tagliatelle, arancini e cannoli, un panificio dove abbiamo fatto razzia ed infine il chocolate privilege
Breve giretto a The Village and Latin Quarter fino al Pont Jacques Cartier attraverso il quale raggiungere le isole Sainte Helene e Notre Dame e poi ritorno lungo il fiume con rientro attraverso il Pont Victoria sul promenade. Forse non proprio imperdibile ma comunque piacevole.
Per il gran finale una serata indimenticabile in un posticino un po' sopra le righe ma che regala la magia di un piccolo grande sogno per una notte intera: una cena a Europea. Ora vorrei svelarvi tutto cio' che mi ha inebriato in questo posto magnifico ma mi tratterro' nella speranza che in tanti riusciate prima o poi a vivere di persona le sorprese e l'emozione custodite tra queste mura!
In poco piu' di due orette di treno da Montreal si raggiunge Quebec city.
Quebec city e' una citta' particolarissima. Passando sotto un arco nella cinta di mura si accede alla vieux-quebec... e comincia una fiaba. Una fiaba un po' turistica pero' comunque molto bella, incredibilmente romatica e con un lieto fine qualsiasi stradina si scelga di imboccare.
Anche qui da non perdere:
Vieux-Quebec con la sua Haute-Ville e Basse-Ville (upper and lower town), designate dall'UNESCO patrimonio dell'umanita'
Camminata lungo quel che rimane delle mura, poi sul perimetro a stella della cittadella ed infine, nel tardo pomeriggio, quando la luce del sole crea riflessi delicati e dorati, nel Parc Des Champs-De-Bastille
Biciclettata lungo la Route Verte con rientro in traghetto
Visita alla citta' vera e propria, soprattutto attorno a Grande Allee
Passeggiata lungo Rue Saint-Jean che e' un susseguirsi di piccole botteghe e negozietti con un piccolo fruttivendolo dal nome la carota gioiosa :) e una gelateria, Tutto Gelato, dove e' d'obbligo un assaggio
Un giretto lungo la piu' moderna Rue Saint-Joseph e, su Rue Saint-Joseph or Rue Saint-Jean, un caffe' a Brulerie St Jean
Montreal e' una citta' meravigliosa: viva, stimolante, moderna ma anche molto verde, rilassante, ariosa. E' una metropoli desiderosa di essere vissuta in ogni sua dimensione, impeccabile nel fare gli onori di casa e dare il benvenuto, abilissima nel soddisfare ogni gusto e richiesta.
In breve quello che a mio avviso non puo' essere perso:
Vieux Montreal, il cuore storico della citta' dove curiosare nella Rue des Artistes, perdersi nelle numerosissime gallerie d'arte, ammirare palazzi grandiosi, sedersi in un banco della basilica di Notre Dame ad ascoltare le note dell'organo riempire l'aria, finire con uno spuntino, e possibilmente un caffe', a Olive et gourmando (delizioso nel menu e nell'atmosfera)
Camminare senza meta attraverso una vivacissima downtown e respirarne tutta l'energia
Nel tragitto tra downtown e vieux montreal un detour per osservare il palazzo dei congressi con tutti i suoi colori e l'area attorno alla Cathédrale Marie-Reine-du-Monde, un connubio tra antico e moderno che, com'e' successo a Chicago e Philadelphia, ancora una volta mi ha tolto il fiato
Un giretto per il campus di McGill University
Una sosta a Nespresso su Rue Crescent (vale la pena sia per il caffe' che per il locale in se') prima di incamminarsi lungo il Chemin Olmsted nel Parc du Mont-Royal (bellissimo il percorso e strepitosa la vista sulla citta', soprattutto quando i grattacieli iniziano a brillare nel buio della sera)
Un rilassato sabato mattina nel Plateau-Mont-Royal scendendo attraverso il Parc du La Fontaine
Una puntatina al Marche Atwater tra i colori e i profumi di ordinatissimi cestini di frutta e verdura, intere bancarelle di solo maple syrup, infiniti banchi di salumi e formaggi, un inaspettato negozietto con tortellini, tagliatelle, arancini e cannoli, un panificio dove abbiamo fatto razzia ed infine il chocolate privilege
Breve giretto a The Village and Latin Quarter fino al Pont Jacques Cartier attraverso il quale raggiungere le isole Sainte Helene e Notre Dame e poi ritorno lungo il fiume con rientro attraverso il Pont Victoria sul promenade. Forse non proprio imperdibile ma comunque piacevole.
Per il gran finale una serata indimenticabile in un posticino un po' sopra le righe ma che regala la magia di un piccolo grande sogno per una notte intera: una cena a Europea. Ora vorrei svelarvi tutto cio' che mi ha inebriato in questo posto magnifico ma mi tratterro' nella speranza che in tanti riusciate prima o poi a vivere di persona le sorprese e l'emozione custodite tra queste mura!
In poco piu' di due orette di treno da Montreal si raggiunge Quebec city.
Quebec city e' una citta' particolarissima. Passando sotto un arco nella cinta di mura si accede alla vieux-quebec... e comincia una fiaba. Una fiaba un po' turistica pero' comunque molto bella, incredibilmente romatica e con un lieto fine qualsiasi stradina si scelga di imboccare.
Anche qui da non perdere:
Vieux-Quebec con la sua Haute-Ville e Basse-Ville (upper and lower town), designate dall'UNESCO patrimonio dell'umanita'
Camminata lungo quel che rimane delle mura, poi sul perimetro a stella della cittadella ed infine, nel tardo pomeriggio, quando la luce del sole crea riflessi delicati e dorati, nel Parc Des Champs-De-Bastille
Biciclettata lungo la Route Verte con rientro in traghetto
Visita alla citta' vera e propria, soprattutto attorno a Grande Allee
Passeggiata lungo Rue Saint-Jean che e' un susseguirsi di piccole botteghe e negozietti con un piccolo fruttivendolo dal nome la carota gioiosa :) e una gelateria, Tutto Gelato, dove e' d'obbligo un assaggio
Un giretto lungo la piu' moderna Rue Saint-Joseph e, su Rue Saint-Joseph or Rue Saint-Jean, un caffe' a Brulerie St Jean
Tornando in terra americana, domani mi inabissero' di nuovo nella vita da resident! A chi legge questi miei pensieri l'augurio di tante belle cose e speriamo a presto!
Au revoir!