Saturday, January 21, 2012

On the road

Di interview in interview.
Di citta' in citta'.
Le mie giornate scorrono cosi'.

E mentre ero in aeroporto a San Francisco pronta per tornare sulla costa atlantica mi sono imbattuta in questo: :)!

Wednesday, January 11, 2012

Dalla East Coast

Dopo una partenza travagliatissima con incontro con un orsetto lavatore obeso attratto dalle prelibatezze nella mia valigia, trenino per l'aeroporto all'ultimo temporaneamente sospeso, volo acrobatico del cellulare con atterraggio in due pezzi simmetrici e decesso sul colpo, sono arrivata sulla East Coast. Il mio commuting tra Boston e New York e' un po' faticoso ma una meraviglia di esperienza. Il bello di questi viaggi e' che sono giorni di vacanza camuffati da impegni professionali. Sono qui "per lavoro" ma i giorni tra i colloqui sono giorni per me, me li godo appieno tra letture e passeggiate a scoprire e fotografare citta' note da nuovi angoli. Ieri exploit di gioia per un acquisto imprevisto di gran soddisfazione con felicita' che persisteva al risveglio questa mattina pensando che quel cappotto adocchiato mesi fa e da allora sospirato e' entrato nel mio guardaroba -e devo solo trovare un modo per mimetizzare le borse degli acquisti durante l'interview domani-  Questa volta a Boston c'e' almeno il Lui della coppia che mi ospita. E' bello essere qui insieme, cenare insieme, avere il tempo per lunghe chiacchierate. Oggi voglio ripercorrere il giretto sull'acqua che abbiamo fatto ieri sera. Boston e' davvero incantevole. Ieri passeggiavo e sognavo ad occhi aperti... rivivevo i ricordi di me curiosa e dedita alla scoperta degli USA, di me e Matthew freschi innamorati, ammiravo i quadretti di genitori accovacciati accanto ai propri figli a scoprire la natura del Boston Common, di una coppia anziana, elegante ed impeccabile, al tavolo alla finestra di un ristorante storico e chic, di una mamma e una figlia a braccetto con le borse dello shopping. Boston da sempre mi sembra una citta' dai modi garbati e dalle belle maniere, una citta' che vive di orgoglio e istruzione, di storia e progresso che incessantemente si fondono creando un'atmosfera da cui non vorrei separarmi mai. E' una citta' in cui mi rispecchio, in cui verrei a vivere senza esitazione, in cui so che vivrei la vita secondo i miei canoni, valori e ideali. Mi piace quanto mi fa sentire il calore degli affetti e il valore della famiglia. Ieri sono passata davanti a quelle che erano le mie finestre preferite. Erano ancora addobbate proprio come le avevo lasciate. Vetri freddi dietro ai quali mi sono sempre immaginata piccoli nasini incollati ad ammirare la danza silenziosa di minuti fiocchi di neve, Erker illuminati dai quali la melodia di un pianoforte dava voce al buio della notte mentre rincasavo.
Forse e' destino che non ci trasferiamo qui adesso. Forse ci sono sogni che la scorciatoia proprio non la vogliono prendere. E forse e' solo per darti il tempo di crescere e arrivare sotto nuove spoglie in un tempo piu' consono.

E intanto mi sono innamorata di queste note...


Thursday, January 5, 2012

Bon voyage!

Di nuovo io e te.
E' da luglio che passo piu' tempo con te che con chiunque altro.
Alla fine non mi posso lamentare.
E' stancante ma divertente.
Insieme collezioniamo fotografie, ricordi, avventure ed emozioni.
Insieme cresciamo e scopriamo il mondo e la vita.
Ora ti devo preparare e domani saremo di nuovo insieme su un aereo.

... Bon voyage!

Tuesday, January 3, 2012

I libri

Le vacanze natalizie di quest'anno sono state davvero serene, forse le piu' serene negli ultimi anni.
Ho trascorso tanto tempo con i miei fratelli. Abbiamo vissuto in simbiosi per tutti i dieci giorni.

Le nostre giornate iniziavano con una colazione assonnata di biscotti da intingere nel caffelatte a suon di cosa fai oggi? per cercare di coordinare eventuali impegni e trascorrere piu' tempo possibile insieme.

Sono stati giorni di ore incollati al tavolo a giocare a risiko, scherzando e allo stesso tempo studiandoci alla ricerca di eventuali cambiamenti avvenuti nel corso dell'anno. Una delle cose piu' incredibili che constato ogni volta che torno a casa e'  quanto il rapporto con i miei fratelli non venga scalfito dalla distanza e, se possibile, quanto, nonostante il tempo lontano, continui a crescere in profondita' e immensita'. Penso davvero che i miei fratelli siano uno dei doni piu' preziosi che abbia ricevuto dalla vita e spero con tutto il cuore che i miei figli siano altrettanto fortunati e di riuscire a instillare in loro lo stesso legame imprescindibile e indissolubile.

Sono stati giorni in cui Matthew e la mia famiglia non erano piu' alternative inconciliabili ma due affetti che interagivano spontaneamente nella mia quotidianita', un momento che per me si rivela sempre priceless.

Tutti insieme abbiamo fatto giretti in citta' e passeggiate in collina, sotto il sole basso e i colori spenti dell'inverno in un paesaggio che nella sua familiarita' di anno in anno accoglie nuovi ricordi.

Ci sono stati giorni di candeline, regali, tubi pressurizzati che, aperti, sparavano stelle filanti e coriandoli coloratissimi sui festeggiati.

Ho rivisto un cugino della mia mamma, ricoverato dal giorno di Natale all'ospedale. Non credo lo rivedro' piu'. Ma stranamente il pensiero non mi angoscia. Certo mi manchera' ma ho una serenita' profonda dentro di me. Mi ha lasciato una carezza che restera' con me per sempre, con la sua mano tozza e i suoi lineamenti di uomo affetto da sindrome di Down. Una carezza che come ogni suo gesto da sempre ha lasciato splendere tutta la tenerezza e la delicatezza d'animo che quest'uomo custodisce dentro di se'. Quella sua carezza sulla mia guancia destra mi ha trasmesso cosi' tanto ed e' stato il saluto piu' bello che potesse darmi.

Sono stata a messa la notte di Natale e al funerale della mamma di un'amica qualche giorno dopo. Una messa molto intensa la prima, un rito particolarmente toccante e commovente il secondo. Per un attimo ho sentito ancora accesa una flebile fiammella di fede. Spero tanto che l'anno nuovo mi aiuti a ritrovarla.

Queste feste sono stati giorni di auguri, di abbracci, di chiacchiere, di incontri. Di cene in famiglia e cene con amici, di ore in cucina con la mia mamma o il mio papa', a imparare nuove ricette e nuovi segreti.

La notte di Natale ricorreva anche il primo anno di blog. E' passato in sordina ma dentro di me un pensiero a queste pagine virtuali e' arrivato.

E di queste vacanze ho portato con me la vocina di mia sorella che mi diceva Ai tuoi bambini cantero'

I libri sono ali che aiutano a volare
i libri sono vele che fanno navigare
i libri sono inviti a straordinari viaggi
con mille personaggi l'incontro sempre c'è.

I libri sono amici che fanno compagnia
i libri sono sogni di accesa fantasia
i libri son momenti di gioia e commozione
non manca l'emozione che un brivido ti dà.

Evviva la lettura! Comincia l'avventura
un sogno ad occhi aperti nel mondo che vuoi tu.

E questo motivo che mi ronza imperterrito nella mente e il cui testo mi piace moltissimo, sara' la colonna sonora di questo Natale 2011 appena passato.

Monday, January 2, 2012

Buoni propositi

Arrivati! Sono le 7 am e sono sveglia da cinque ore. Questo giro abbiamo finalmente iniziato a portare in America i regali del matrimonio e cosi' questa mattina ho scartato ogni oggetto, controllato che fosse ancora tutto un pezzo (a parte i biscotti del mulino bianco che sono briciole non abbiamo rotto o sbeccato nulla :)!) e ho iniziato a inscatolare e imballare! Che soddisfazione! Ho sigillato i miei primi tre scatoloni dopo averli fatti e disfatti cinque volte e ho il sentore che impiegheremo un secolo a mettere via tutto ma mi rende contenta pensare che c'e' una nuova avventura che ci aspetta. Ancora non conosciamo ne' la data ne' la destinazione del trasloco ma sono in fermento e voglio iniziare... tra qualche giorno parto di nuovo per un altro round di colloqui e proprio aleggia nell'aria l'inizio di un nuovo capitolo!

Sempre in linea con il nuovo capitolo nelle mie ore insonni questa mattina pensavo che quest'anno vorrei davvero realizzare i miei propositi per l'anno nuovo. E forse se li metto per iscritto, una volta tanto li realizzero'. Cosi' pensavo che quest'anno vorrei dedicare piu' tempo ai miei interessi e dare spazio a nuovi hobbies. Vorrei imparare tante cose nuove, anche piccole ma vorrei arricchirmi con nuove passioni e interessi. Ai nuovi hobbies non ho ancora pensato, per ora mi sono riproposta di non buttare via tutto quello che ho imparato negli anni scorsi per cui vorrei
  • riprendere a suonare il pianoforte seriamente
  • rispolverare il tedesco prima che finisca completamente nel dimenticatoio-se poi c'e' tempo vorrei fare un corso di spagnolo visto che qui mi servirebbe di piu'
  • fare un corso di fotografia ma non dovesse esserci tempo quest'anno, va bene anche piu' in la'
  • improrogabile e' invece il rimettermi in forma fisicamente visto che ora sono un catorcio
  • vorrei finalmente darmi una mossa e prendere la patente americana - speriamo sia l'anno buono
  • vorrei anche velocizzarmi nella lettura in inglese
  • Prima di inabissarci entrambi nel lavoro, sarebbe bello fare un viaggione che potrebbe anche finalmente essere il viaggio di nozze rinviato da troppo tempo
  • In generale, forse di tutti il proposito piu' importante, vorrei soprattutto perdere meno tempo e vivere ogni giorno per davvero, senza rimandare, senza trascinare cose che potrebbero essere fatte in breve con un pizzico di impegno, senza lasciare scorrere il tempo senza viverlo intensamente come merita
La lista e' in divenire e voglio aggiornarla piano piano. Gli obiettivi e i sogni non li elenco nemmeno perche' mi sembra di sminuirli a metterli con i buoni propositi... ma ci sono anche quelli, forti piu' che mai!

Tante splendide cose a tutti!

Sunday, January 1, 2012

Partire

Lo temevo gia' prima di tornare il momento dei saluti. Piu' passa il tempo, piu' fa male e piu' i sensi di colpa diventano insostenibili. Mentre salutavo le mie sorelline, mi vergognavo di me per ogni lacrima che le vedevo versare. Per tutto il male che impongo alle persone piu' care che ho. Anche se so che sono consapevoli dell'amore infinito che provo per loro, non posso fare a meno di sentirmi egoista. Vorrei proteggerle e invece ci ritroviamo in questi distacchi che fanno male ancora prima di cominicare. Inizio a sentire una spina nel cuore gia' la sera prima. Domani mi aspetta il saluto con la mamma, il papa' e mio fratello. Speriamo di non uscirne svuotata e sfinita un'ennesima volta. E poi un respiro profondo e si riprende.

Questo post/sfogo mi e' rimasto in sospeso e ora e' solo da archiviare. Partire siamo partiti. Il resto dei saluti e' stato meno doloroso del previsto fondamentalmente perche' impegnati a sistemare i bagagli su un treno mai visto cosi' pieno. E quando le porte si sono chiuse, solo una lacrima silenziosa mi e' scesa mentre il treno lentamente si allontanava e i miei genitori ci salutavano e sparivano dalla nostra vista.  Mi mancano gia'. Immensamente. Ma mi impongo di essere forte e di accettare, anche in questi momenti piu' difficili, questa distanza come un modo per esprimere le nostre potenzialita' e vivere da "cittadini del mondo" invece che soltanto come un ostacolo all'espressione quotidiana dei sentimenti piu' profondi.

Partire siamo partiti.
Quet'anno una partenza piu' speciale perche' coincide con il capodanno.
Siamo partiti con il vecchio anno alla volta di quello nuovo che qui e' iniziato da poche ore mentre in america e' ancora in disparte, in attesa che il sipario scenda sul 2011 e venga il suo di turno. Siamo partiti con i nostri sogni e progetti, con i nostri inseparabili punti di domanda sottobraccio, con tanto entusiasmo per alleggerire l'incertezza e trasformarla in opportunita'. Abbiamo salutato il 2011 con tanta riconoscenza per quello che ci ha saputo dare: tanta forza, tanta gioia e tanto amore. L'abbiamo ringraziato con un brindisi semplicissimo e, a modo suo, tanto dolce in una lounge all'aeroporto. Ora fuori e' ancora buio ma noi siamo prontissimi per decollare verso la vita americana. Siamo prontissimi per decollare dentro questo nuovo anno, per scoprire cosa ci riserva questo 2012, per scoprire noi stessi con un anno in piu', un po' curiosi, un po' speranzosi, in generale sereni e pronti ad accogliere nuove gioie e nuove sfide. Pronti per intraprendere nuove avventure!

A tutti voi auguro un 2012 con i fiocchi, 
che esaudisca ogni vostro desiderio,
stupisca le vostre aspettative
e abbia per voi cio' che piu' desiderate!

May your 2012 be showered with lots of happiness, health and love!

Buon anno!!!
Happy New Year!!!