Thursday, April 28, 2011

Auguri!

B u o n   c o m p l e a n n o, 
 M a r i c a!

Friday, April 22, 2011

Vorrei non scrivere ancora del tempo

ma Cliff Mass annuncia 

"Saturday is going to be extraordinary--sunny and the warmest yet this year"

... e noi saremo a SF. E va beh, buon per chi lasciamo qui. Noi voliamo pur sempre nella sunny California. Ma nella sunny California ci aspettano nuvole e temperature piu' basse che qui...

... e a me cascano inevitabilmente le braccia...

Thursday, April 21, 2011

Di tutto un po'

Dopo un mese intero di nuvole, pioggia e solo qualche sporadico breve sprazzo di sole e una primavera che si e' affacciata su Seattle a meta' marzo e poi e' andata a fiorire altrove, questa settimana finalmente e' tornato il bel tempo. E io mi sono ritrovata a spostarmi per l'universita' con i miei libri per non perdere nemmeno un raggio! In ogni caso il Seattletimes ha pubblicato questa fotografia che fa sembrare Seattle bella anche sotto i nuvoloni.


I pomodori sono stati piantati ed ecco qui i primi germogli.

Questa mattina, mentre pedalavamo in discesa su una strata un po' dissestata, dal cestino laterale della bici di Matt (che normalmente prevede ogni accident waiting to happen) vedo balzare fuori il contenitore con il nostro pranzo e in men che non si dica le ruote di un autobus trasformano il contenitore in una sottilissima listarella di plastica mentre una frittata alle verdure colora la grigia monotonia dell'asfalto!

La University of Washington e' davvero uno dei posti piu' belli di tutta Seattle. E con questa carrellata buona notte e una bellissima giornata domani a chiunque venga a curiosare qui!

Friday, April 15, 2011

Orticello fai da te

Il tetto del complesso dove abitiamo e' adibito allo svago dei condomini. Ci sono tavolini, panchine, sdraio, bbq e d'estate, per gli Seattleites boccheggianti quando il termometro sfiora i 25 gradi, pure una piscinetta gonfiabile. Lungo l'intero perimetro del tetto ci sono delle fioriere. Dopo essere rimasti in attesa di un ppatch per tipo tre anni, l'anno scorso abbiamo deciso di darci al fai-da-te. Abbiamo scelto le fioriere sul tetto con maggior esposizione al sole, comprato terra, concime, semi e ci siamo armati di tanta buona volontà... non tanto con i semi quanto con i capricci del sole. 
Ed ecco i frutti:

I germogli di zucca
Uno dei primi spinaci
 
Il basilico e il rosmarino












Una piantina di pomodoro ciliegino


La piantina di pomodoro ciliegino e compagnia bella di cui abbiamo perso controllo e sono cresciute selvagge













Le zucche













anch'esse sfuggiteci di mano e cresciute sfidando la forza di gravita'... e la mia abilita' di allineare le due foto...






Il tutto per dire che questa sera Matt e' tornato a casa con un sacco di concime (tra il resto fiero perché a quanto pare un sacco di concime sul retro della bici funziona da ottimo deterrente contro sorpassi azzardati di automobilisti un po' incoscienti) e una piantina di maggiorana... e nel weekend si inizia la semina!!!


Buona notte e buon venerdì da una Seattle stasera cosi':





Sunday, April 10, 2011

Domenica mattina

Mia sorella mentre eravamo su skype mi ha mandato questo video.

  

... e io non riesco a smettere di ascoltarlo.


Inoltre mi e' scappata la manina e non ho potuto non sbirciare tra i suoi prossimi concerti. Sorpresa delle sorprese l'8 dicembre sara' alla Heiliggeistkirche ad Heidelberg, citta' che custodisce il ricordo di una delle estati piu' belle della mia vita. Direi che bisogna riprogrammare l'application season e anticipare il rientro natalizio in Italia. E intanto.... riclicco play :)! Buona domenica a tutti!!!




Friday, April 8, 2011

Aristotele a Starbucks

Pomeriggio ero al Roy Street Cafe', la new entry nella lista dei miei coffee shops preferiti a Seattle e che segnalo ad eventuali lettori in citta'. In verità, ho tristemente scoperto che e' uno Starbucks camuffato. Pero' mi piace molto l'atmosfera. Inoltre sul tardi ospitano concerti jazz e presentazioni di libri. Infine e' di fronte a The Loveless Building.

Comunque, mentre ero al cafe', ad un tavolino inondato dal sole, in un giorno un po' catastrofico in termini di produttività, leggevo la prefazione a uno dei miei libri in cui l'autore cita Aristotele. Ossia quello che avevo bisogno di sentire. Cliffhanger, e' anche per te :)!

Aristotle said: "The greatest part of courage is endurance".

Meritocrazia

In questo processo di integrazione nel sistema americano sto toccando con mano la famosa meritocrazia. La sento in ogni piccolo passo che faccio. La intravedo in ogni piccolo passo che mi aspetta in questo lungo percorso verso la specialità. A volte mi sfinisce perché, almeno in questa fase, non puoi mai abbassare la guardia, devi sempre stare a galla, sempre keep up with it. Eppure... mi guardo. E sento che la meritocrazia mi ha accolto laureata. E ha fatto di me una donna. Mi ha visto annoiata in una vita che mi piaceva assai ma sapevo non essere "giusta".  Perché non perseguivo il mio ideale piu' grande. Perché non vivevo al livello dei miei ideali. Sapevo che era un passaggio obbligato, quindi, tanto valeva che me la godessi. E i miei primi anni in America me li sono proprio goduti. Ma non farei mai cambio con la vita di adesso. Adesso sento il rischio incombere sopra di me. La libertà di scelta osservarmi mentre rimescolo le mie carte e decido come giocarle.  La meritocrazia sempre disponibile a fare quello che sa fare meglio: instancabilmente lanciare una sfida. E quando stai per tagliare il traguardo, hop, sposta il traguardo un pelo più in la'. E non lo fa a tradimento, non e' beffarda, ma sta alle regole del gioco. O forse alla sola regola del gioco: puoi sempre fare di piu', puoi sempre fare di meglio. Puoi sempre diventare una persona migliore. Tu pensi di star cercando il tuo posto nel mondo. Ma quel posto non ha destinazione. E' un cammino continuo, un mutare, un migliorarti, un rimetterti in gioco, un misurarti con te stesso e poi slittare la scala dei tuoi valori una notch up. Ad ogni punto d'arrivo, ne segue un altro. Ad ogni punto esclamativo, ne segue un altro. Ma di domanda. Perche' il divertimento sta nel gioco, non nella medaglia. Perche' la certezza e' bella finche' non diventa torpore. Perche' la stabilita' e' bella finche' non trattiene dal fare di meglio.
Ieri ero ad un panel. Silenziosamente mi sono osservata su quella seggiolina tra studenti di medicina. Ho ripensato a quando ero studente di medicina nelle aule di Bologna. Ho ripercorso la mia vita. E mi sono vista piccola pedina. Non impotente pedina di un inesorabile destino. Bensi' fortunata pedina nelle mie stesse mani. Pedina delle mie mosse, delle mie scelte. Mi sono sentita homo faber fortunae suae. E riconoscente per questa opportunita'.

Thursday, April 7, 2011

Le burle del cielo

Ieri sera un temporalone ha investito Seattle, con lampi e tuoni. Ed e' sempre un bell'evento visto che ne conto forse cinque da quando sono qui ed eravamo gia' rientrati, al calduccio, con in forno una pizza fatta in casa!

Dopo un po' l'acqua scrosciante si placa ma non c'e' nessuna schiarita in vista. Pochi minuti dopo a Seattle... NEVICA! Il 6 aprile. Le aiuole si spolverano di bianco. Il tutto dura si e no 10 minuti. Vorrei ricorrere ad uno sfogo sul blog. Ma, data la brevità del fenomeno, eventuali lettori di Seattle potrebbero non essersi accorti della neve e cosi' dubitare della veridicità dell'intero blog.

In mio soccorso viene Cliff Mass. E io mi chiedo quante altre volte il cielo si sia burlato di noi e io mi sia persa una fulminea danza primaverile di fiocchi bianchi...

Wednesday, April 6, 2011

:)

Quando al mattino ti svegli, trovi un'email di tuo fratello e ti rendi conto che e' proprio diventato grande... un moto di orgoglio e di gioia ti pervade e il tuo giorno prende tutta un'altra piega!!!

UW

Per quanto poco attraente sia Seattle architettonicamente, ci sono delle parti che fanno eccezione.  Oltre alla già nominata Pioneer Square, The Loveless Building e alcuni palazzi sparpagliati in centro, merita di essere citata la University of Washington (UW). Chiudendo un occhio su alcuni edifici più moderni, il cuore del campus e' davvero molto bello.
Costruito in stile gotico, o meglio wikipedia lo chiama Collegiate Gothic style e lo definisce variante del neogotico, il campus lascia trapelare tutto il fascino e prestigio dell'ateneo. La biblioteca, Suzzallo Library (due links), delimita un lato della Red Square, la piazza principale, ed e' uno dei posti piu' incantevoli di tutta Seattle. Inoltre in questo periodo dell'anno i ciliegi in fiore rendono l'area ancora più immacolata. Uno degli scorci più belli (che pero' non sono ancora riuscita a fotografare) si ha proprio dalla Red Square da cui si dirama un viale alberato che, quando il cielo e' sgombro da nuvole, con le chiome degli alberi, incornicia Mt. Rainier.
Recente evento degno di nota alla UW: la polizia, chiamata il 1 aprile, ascolta attentamente le preoccupazioni manifestate da chi ne ha richiesto l'intervento, si guarda in giro in cerca di qualche indizio e poi, rivolta al proprio interlocutore, quasi divertita, esclama: "Are you sure this is not an April Fool's day joke?" :)! E lo era! Eppure nemmeno l'osservazione arguta della polizia e' riuscita a sventare lo scherzo!

Altro fatto che merita menzione: sto creando il mio primo Easter Basket :)! Foto una volta completata l'opera!