Quando giovedi' disfavamo le valigie, lei molto gentilmente mi ha chiesto se poteva appoggiare delle icone della sua religione su una console in soggiorno. Mi e' venuto spontaneo rispondere "Of course! Please!".

Prima di partire sapevo mi sarei dovuta sistemare, ma non mi ero soffermata sui dettagli con chi/ da sola/ etc. E questa convivenza con questa coppia indiana mi sta affascinando moltissimo cosi' come una delle cose piu' belle di queste giornate sono le lunghe chiacchiere: venire a conoscere la cultura e la storia che queste due persone custodiscono e hanno portato fin qui.
Altri aggiornamenti da in the middle of nowhere sono:
- fa cosi' caldo che quando apro il rubinetto dell'acqua fredda, l'acqua esce calda
- fa cosi' caldo che ci sono stati due temporali e, invece di rinfrescare, quando l'acqua entra a contatto con l'asfalto, forma subito vapor acqueo
- fa cosi' caldo che alcuni impianti di aria condizionata si sono fusi
- fa cosi' caldo che avevo comperato delle banane perfette e nel giro di 24 ore non e' che siano maturate troppo ma sono semplicemente diventate una poltiglia immangiabile. Ma fa cosi' caldo che i pomodori sono succosissimi
- inizio a fare l'orecchio sull'accento di questa parte di USA e ho l'incubo che a forza di stare qui iniziero' anch'io a biascicare le parole, indugiare sulle vocali ed esprimermi con questa sorta di cantilena.
Youhaaaveagoooddaaaaay!
bella la cultura indiana.... :-)
ReplyDeleted'ora in poi mi ti immaginero' con il sari e il puntino rosso in fronte :-)
;)! Mi ispira un sacco infatti! E l'india e' schizzata in alto nella lista dei posti che vorrei visitare! PS: Che meraviglia che tornate alle Hawaii... so jealous!
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