Questi ultimi giorni ero un po' giu', un po' delusa e tanto frustrata. Fondamentalmente logorata dall'impotenza di non poter porre rimedio a certe situazioni. Come spesso accade, e' incredibile come tante piccole cose, in tutta la loro semplicita', possano rasserenarmi e farmi ridimensionare cio' che sembrava irrimediabile. Non e' successo nulla di che pero' oggi e' stato proprio un bel giorno. E oggi penso che mi dispiace che stia arrivando la fine anche di quest'esperienza. In summary:
L'entusiasmo di un uomo che nel suo talk di un'ora ha descritto la propria carriera, con un'umilta' disarmante e un'energia contagiosa. Snocciolava le tappe del suo percorso come le scelte piu' ovvie e naturali che ci siano, un po' come i puntini di Steve Jobs. Una ventata di energia positiva che spazza via ogni barlume di insoddisfazione. Una di quelle persone che credono nel cambiare il mondo. Che sono cosi' riconoscenti per quello che hanno avuto dalla vita (media) da voler trasformare la propria vita in un'opportunita' per lasciare un futuro migliore dietro di se'. Che prendono le difficolta' e gli imprevisti come una sfida per migliorarsi. Che sono i mentors che cercavo. E di cui sento un bisogno fortissimo e irreprimibile.
Poi ho visto delle cose interessantissime in ospedale. Lo so, sono monotona, ma proprio non vedo l'ora di essere in specialita'!
Nel tornare a casa il delirio per un football game. Strade chiuse al traffico costeggiate da seggioline ordinatamente disposte in doppia fila e manine protese per delle caramelle, diverse bande e una lunga sfilata di veicoli con le insegne piu' disparate che non ho ben capito cosa fossero o perche' sfilassero. In giro abbigliamento e trucco monotematico secondo i colori della squadra locale giallo e nero.
Stasera una cena con uno studente di medicina e i suoi amici... mi sembrava di essere di nuovo all'universita'. Tovaglia rossa sul pavimento, piatti di portata di carta nel mezzo e tutti seduti a gambe incrociate a fare rolls. E' stata una bella serata. E questo ragazzo e' proprio una bella persona. A volte in questo Mid West, conosciuto come rural, a me sembra di essere in Europa per come e' homey, cozy, warm, welcoming. Mi piace come tutto sembra apprestarsi al Thanksgiving e al natale ma soprattutto al tempo in famiglia. Come scopro tanta genuinita' e gentilezza di spirito nelle persone e vedo riflessi in loro i miei stessi valori. E' un posto un po' remoto, e' vero, ma e' un toccasana per l'anima.
Il Midwest e' proprio bello, sono stato nel Michigan ed ho trovato la vita metropolitana molto tranquilla. Appena uno esce dalla Metro Detroit poi cominciano le distese di campi agricoli, con le fattorie rosse e bianche e paesetti di 500-1000 anime tutti vecchissimi e mai modificati dal '900 ad oggi. Come dici te, sono capitato durante l'homecoming ed anche una sfilata di auto d'epoca che si e' tenuta lungo tutta una strada che attraversa 4-5 citta', e tutti erano a bordo strada sul praticello con le loro sediole, ordinati e composti a vedere le auto passare.
ReplyDeleteTe dov'e' che sei? :-)
Ma che bello! Non sono ancora stata in Michigan ma e' da un po' che ci vorrei andare anche per vedere l'ice-fishing...mi ispira un botto :)!
ReplyDeleteSono in Iowa!
Buona domenica :)!