A Seattle oggi festeggiamo la seventy degree holiday: ogni volta che ricorre, gli uffici si spopolano e volti sorridenti e compiaciuti si riversano nei parchi e lungo le strade, e anche la piu' piccola area verde si copre di persone in flip flops e pantaloncini. Dopo un pranzo nel sole, Matt ed io siamo andati lungo l'acqua al Myrtle Edward Park e mi si e' sciolto il cuore di fronte a questa città', architettonicamente cosi' anonima, ma che sotto il cielo blu diventa un angolo di mondo immacolato e di una bellezza struggente. Ora, di nuovo, sono qui, all'ufficio di Matt in downtown che e' tutto una vetrata e vorrei proprio avere un cellulare con fotocamera. Fuori sembra uno scorcio sul paradiso: Mt.Rainier imponente a sud della citta', lo skyline a est, a ovest la baia decorata con vele e spinnakers multicolore, battelli, traghetti, il verde boscoso che riveste quest'angolo di terra, il cielo senza una nuvola, limpido e sereno, i moli, il parco, le vette innevate e dal contorno nitido, il sole quasi pronto per scivolare via.
Ultimamente ci penso tanto... Ovunque saro' l'anno prossimo, questa città, questa casa...mi manchera' proprio tanto...
bellissimo questo post... !!! sembra magica questa città descritta dai tuoi occhi
ReplyDeleteGrazie, Ilaria! Quando c'e' il sole lo e' davvero, i colori diventano piu' brillanti e caldi e per me questo angolino di mondo diventa uno dei posti piu' belli che abbia mai visto :)!
ReplyDeleteBuon weekend!
non ho capito, quando raggiungete i 70 gradi ve ne annate tutti al mare? :-D
ReplyDeletema che cosa buffa!
Yep, ed e' una meraviglia :)!!!
ReplyDeleteahahah :-)
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