Nonostante fosse piuttosto vistoso la mia attenzione e' stata catturata dalla bussola delle lettere. Mi sono fermata ad osservarla... probabilmente piu' a lungo di quanto faccia qualsiasi bambino. E mi sono tornate in mente le mie letterine a Babbo Natale.
Quando ero piccina, a inizio dicembre, sul foglio di carta da lettera piu' bello che avevo scrivevo i miei pensierini a Babbo Natale. Ad opera compiuta la mia mamma, con la scusa di controllare che non ci fossero errori perche' Babbo Natale doveva pur vedere che durante l'anno ero stata brava a scuola, ci dava una letta e poi infilavamo la letterina nella sua busta. La sigillavamo. La mia mamma mi metteva il cappottino sopra il pigiama e la vestaglietta rosa cosi' da non prender freddo e andavamo sul balcone di cucina. Con un accendino il mio papa' bruciava un angolino della lettera. E mentre la fiamma consumava quell'angolino di carta e la cenere cadeva a terra, quel fumo che saliva al cielo, nel buio della notte, avrebbe portato le mie parole a Babbo Natale.
Non era un metodo infallibile. Tanti desideri si sono persi per strada nel raggiungere il Polo Nord attraverso l'aria fredda della notte.
Non era nemmeno un metodo adatto a bambini razionali e inquisitori. Ma non era il caso mio. Io ero affascinata da questa modalita' di spedizione delle lettere a Santa e mi sarei bevuta qualsiasi spiegazione pur di continuare questa tradizione.
Visto pero' che i miei bimbi saranno americani e gli amichetti porteranno le lettere in negozio, per loro aggiungero' che "la letterina con l'angolo bruciato" deve essere imbucata nella bussola rossa per Santa Claus... cosi' siamo sicuri che Santa riceva tutte le paroline...
Tutta la mia simpatia comunque va a Nordstrom che questa settimana esporra' dei cartelli che diranno
“At Nordstrom...
we won’t be decking our halls until Friday, November 25.
Why?
Well, we just like the idea of celebrating one holiday at a time.
From our family to yours,
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